Pizza: semiotica del cornicione?

cosa c'è di più gustoso della pizza?  Nulla e quindi una sera mi è capitato di andare in una pizzeria a mangiare la pizza.

Quella arrivata al tavolo (in fotografia) mi ha lasciato senza parole: il cornicione, più che un cornicione mi parevano le labbra di qualche starlette dei giorni nostri.

Sorpreso, ho fotografato (obbligatorio per fare un buon foodporn) e poi ho pensato: mangio o non mangio queste labbra tumide e tese?
Ho mangiato, ovvio, ed ho scoperto che: la pasta aveva la giusta consistenza che una pizza napoletana richiede.

Allora la domanda è: ma come deve essere la vera pizza, quella napoletana verace?
Per me con la pasta un poco "tira e molla" ma ben lievitata, con un bel cornicione e soprattutto con il pomodoro gustoso che sa di pomodoro e un giro di olio extravergine di oliva!

Ma sono certo che non tutti diranno che quella è la pizza buona poichè, tradizione anni 80, la pizza, quella buona, è quella sottile, con poca pasta e carica di qualsiasi cibo, dal pesce, al prosciutto alle patatine fritte!

Io dico che la pizza buona è quella con un buon cornicione cosa che, io, mangio per primo, gustandomelo quando è ancora caldo e umido (farà male?) con salsa di pomodoro san marzano, mozzarella vaccina, olio evo e basilico!

Ma si sa i gusti sono gusti e sui gusti.... non si pò discutere (ma si può non frequentare quelle pizzerie che fanno la pizza slim)

Dove ho mangiato una pizza con cotanto cornicione: Darfo-Boario Terme birreria/pizzeria da VIAPRADE8 BEERSTRO  in via Prade nr. 8

Perchè mi sono preso la briga di scrivere il post?
Perchè al di la della sorpresa iniziale con sto po' po' di cornicione la pasta della pizza è buona, il pomodoro sa di pomodoro ed anche la mozzarella è di ottima qualità e quindi voglio condividere l'esperienza e dire: andate e provatela anche perchè nel locale servono per di più ottime birre (artiginali) ed il locale è cool (si può dire cool oppure meglio dire: è figo?)

p.s. non è una marchetta questa, vado e pago regolarmente ma, in un blog di viaggi della semiotica non può non rientrare un commento a ciò che di più rappresentativo dell'Italia abbiamo: la pizza Margherita creata a Napoli per celebrare la regina con il bianco della mozzarella, il rosso del pomodoro ed il verde del basilico (ma sarà vera la storia? non lo so, ma mi piace molto l'idea).