Istanbul? Vecchia città assurda
Il titolo non è mio: diamo merito a chi ha scritto!
chi lo ha scritto? Elif Sahafak, turca, tra le voci più importanti della narrativa mondiale.
Elif Sahafak nel 2019 ha scritto "I miei ultimi 10 minuti e 38 secondi in questo strano mondo".
Più volte ho visto la città ma la ho visitata una sola volta quando decisi che volevo conoscere l'anima di Costantinopoli.
Con difficoltà ho scoperto l'anima romana e bizantina: Elif la descrive appieno e, vicende del romanzo a parte (ne consiglio la lettura) descrive Istanbul, a pag 234 (della edizione che ho letto), in modo perfetto.
Condivido la pagina del libro:
" Istanbul è un'illusione. Un gioco di prestigio finito male.
Istanbul è un sogno che esiste solo nelle menti dei mangiatori di hashish. In realtà non c'è una Istanbul; ci sono tante Istanbul, che lottano, gareggiano, si scontrano, e ognuna di loro sa che, alla fine ne resterà una sola.
C'è per esempio una Istanbul antica, pensata per essere attraversata a piedi o in barca: la città dei dervisci girovaghi, degli indovini, dei sensali di matrimoni, della gente di mare, degli imbottitori di materassi, degli sbattitori di tappeti e dei facchini con le ceste di vimini sulle spalle...Poi c'è la Istanbul moderna: la megalopoli invasa da automobili e motociclette che sfrecciano in tutte le direzioni, di camion carichi di materiali edili per centri commerciali, di grattacieli, di zone industriali sempre nuove... L'Istanbul imperiale contro l'Istanbul plebea, l'Istanbul globale contro l'Istanbul provinciale; l'Istanbul cosmopolita contro l'Istanbul retriva; l'istanbul eretica contro l'Istanbul devota; l'Istanbul macho contro un'Istanbul femminile che adottò Afrodite - dea del desiderio e anche del conflitto - come simbolo e protettrice... C'è poi l'Istanbul di quelli che se ne sono andati da tempo, diretti verso porti lontani."
Ebbene, questa è Bisanzio alias Costantinopoli alias Istanbul : "...inafferrabile come il volto di un'amante che si allontana nel tempo".
Ecco la migliore descrizione della città!
chi lo ha scritto? Elif Sahafak, turca, tra le voci più importanti della narrativa mondiale.
Elif Sahafak nel 2019 ha scritto "I miei ultimi 10 minuti e 38 secondi in questo strano mondo".
Più volte ho visto la città ma la ho visitata una sola volta quando decisi che volevo conoscere l'anima di Costantinopoli.
Con difficoltà ho scoperto l'anima romana e bizantina: Elif la descrive appieno e, vicende del romanzo a parte (ne consiglio la lettura) descrive Istanbul, a pag 234 (della edizione che ho letto), in modo perfetto.
Condivido la pagina del libro:
" Istanbul è un'illusione. Un gioco di prestigio finito male.
Istanbul è un sogno che esiste solo nelle menti dei mangiatori di hashish. In realtà non c'è una Istanbul; ci sono tante Istanbul, che lottano, gareggiano, si scontrano, e ognuna di loro sa che, alla fine ne resterà una sola.
C'è per esempio una Istanbul antica, pensata per essere attraversata a piedi o in barca: la città dei dervisci girovaghi, degli indovini, dei sensali di matrimoni, della gente di mare, degli imbottitori di materassi, degli sbattitori di tappeti e dei facchini con le ceste di vimini sulle spalle...Poi c'è la Istanbul moderna: la megalopoli invasa da automobili e motociclette che sfrecciano in tutte le direzioni, di camion carichi di materiali edili per centri commerciali, di grattacieli, di zone industriali sempre nuove... L'Istanbul imperiale contro l'Istanbul plebea, l'Istanbul globale contro l'Istanbul provinciale; l'Istanbul cosmopolita contro l'Istanbul retriva; l'istanbul eretica contro l'Istanbul devota; l'Istanbul macho contro un'Istanbul femminile che adottò Afrodite - dea del desiderio e anche del conflitto - come simbolo e protettrice... C'è poi l'Istanbul di quelli che se ne sono andati da tempo, diretti verso porti lontani."
Ebbene, questa è Bisanzio alias Costantinopoli alias Istanbul : "...inafferrabile come il volto di un'amante che si allontana nel tempo".
Ecco la migliore descrizione della città!