Ischia: Cosa è successo tra mio padre e tua madre?
Cosa è successo tra mio padre a tua madre?
Non sono veramente interessato a sapere cosa successe a Ischia tra i due anche e soprattutto perchè "Avanti! Cosa è successo tra mio padre e tua madre" è il titolo di un film del grande Billy Wilder che, nel 1972, arriva a Ischia con troupe, Jack Lemmon e Juliet Mills e lì gira questo bellissimo film che consiglio di vedere (se lo si guarda in versione originale è incredibilmente sofisticato e divertente).
La trama: un rigido e moralista industriale americano vola a Ischia per recuperare la salma del padre e scopre che è morto tra le braccia dell'amante, frequentata regolarmente da 10 anni; quando conosce la figlia dell'amante del padre, diventa via via più tollerante, finendo per abbandonarsi a un amore liberatorio proprio come il genitore.
Ironico e tenero, percorso da un intelligente folclore, il film è uno spassoso inno alla gioia di vivere ed è girato, prevalentemente, ad Ischia Ponte e Forio dove uno strepitoso Pippo Franco interpreta l'impiegato comunale davanti alla bellissima chiesa del Soccorso.
L'interno dell'albergo Excelsior è stato girato a Sorrento che, assieme ad altri luoghi della costiera sorrentina e amalfitana, è venuto in soccorso all'isola d'Ischia.
Il film è da vedere sia per l'ironia e la piacevolezza narrativa sia perchè descrive un mondo, magari visto dagli occhi di uno straniero, della cultura ischitana (bellissima la scena della cena sulla terrazza in cui un bon vivent attempato balla con due avvenenti infermiere in divisa da crocerossina) degli anni '70 e di una isola che si è modificata (c'erano meno edifici e strade bianche) essendo, col tempo, cresciuta e cambiata.
Oltre a questo film a Ischia sono stati girati molti altri film come, ad esempio, "Delitto in pieno sole" del 1959 tratto dal romanzo "Il talento di Mr ripley" scritto nel 1955 e poi rifatto (il film) da Anthony Minghella con un giovane Matt Damon e girato oltre che a Ischia anche a Roma, Palermo, Napoli, Venezia, Porto Ercole ed infine Procida.
Anche a Procida, la più piccola delle isole dell'arcipelago flegreo, sono stati girati vari (molti) film il più conosciuto dei quali, forse, è il Postino del 1994 ma ce ne sono anche altri: la Locanda del Postino a Terra Murata conserva ancora la bicicletta di Troisi (o una similare).
Capri, certamente, ha fatto la parte del leone, ma è la più conosciuta tra le isole che sono tutte tre fantastiche ognuna nel suo genere.
Così come possiamo dire che Capri ha il turismo glamour, Ischia termale e Procida riservato e di basso profilo (non economico ma di apparire) così sono i film girati nelle tre isole (guardare la ricca filmografia dell'arcipelago per credere) che, Capri a parte, devono essere riscoperte in altra chiave che non sia quella che le fa ricche certamente ma non rende loro merito in particolare Ischia che è meta, privilegiata, di trekking perchè, oltre ai vari comuni affollati, ci sono sentieri, vigneti da attraversare ed anche un monte, il monte Epomeo, alto circa 800 metri che deve essere scoperto.
Un vero viaggio della semiotica tra segni e significati.
Ma vedremo tutto nel prossimo diario!
Non sono veramente interessato a sapere cosa successe a Ischia tra i due anche e soprattutto perchè "Avanti! Cosa è successo tra mio padre e tua madre" è il titolo di un film del grande Billy Wilder che, nel 1972, arriva a Ischia con troupe, Jack Lemmon e Juliet Mills e lì gira questo bellissimo film che consiglio di vedere (se lo si guarda in versione originale è incredibilmente sofisticato e divertente).
La trama: un rigido e moralista industriale americano vola a Ischia per recuperare la salma del padre e scopre che è morto tra le braccia dell'amante, frequentata regolarmente da 10 anni; quando conosce la figlia dell'amante del padre, diventa via via più tollerante, finendo per abbandonarsi a un amore liberatorio proprio come il genitore.
Ironico e tenero, percorso da un intelligente folclore, il film è uno spassoso inno alla gioia di vivere ed è girato, prevalentemente, ad Ischia Ponte e Forio dove uno strepitoso Pippo Franco interpreta l'impiegato comunale davanti alla bellissima chiesa del Soccorso.
L'interno dell'albergo Excelsior è stato girato a Sorrento che, assieme ad altri luoghi della costiera sorrentina e amalfitana, è venuto in soccorso all'isola d'Ischia.
Il film è da vedere sia per l'ironia e la piacevolezza narrativa sia perchè descrive un mondo, magari visto dagli occhi di uno straniero, della cultura ischitana (bellissima la scena della cena sulla terrazza in cui un bon vivent attempato balla con due avvenenti infermiere in divisa da crocerossina) degli anni '70 e di una isola che si è modificata (c'erano meno edifici e strade bianche) essendo, col tempo, cresciuta e cambiata.
Oltre a questo film a Ischia sono stati girati molti altri film come, ad esempio, "Delitto in pieno sole" del 1959 tratto dal romanzo "Il talento di Mr ripley" scritto nel 1955 e poi rifatto (il film) da Anthony Minghella con un giovane Matt Damon e girato oltre che a Ischia anche a Roma, Palermo, Napoli, Venezia, Porto Ercole ed infine Procida.
Anche a Procida, la più piccola delle isole dell'arcipelago flegreo, sono stati girati vari (molti) film il più conosciuto dei quali, forse, è il Postino del 1994 ma ce ne sono anche altri: la Locanda del Postino a Terra Murata conserva ancora la bicicletta di Troisi (o una similare).
Capri, certamente, ha fatto la parte del leone, ma è la più conosciuta tra le isole che sono tutte tre fantastiche ognuna nel suo genere.
Così come possiamo dire che Capri ha il turismo glamour, Ischia termale e Procida riservato e di basso profilo (non economico ma di apparire) così sono i film girati nelle tre isole (guardare la ricca filmografia dell'arcipelago per credere) che, Capri a parte, devono essere riscoperte in altra chiave che non sia quella che le fa ricche certamente ma non rende loro merito in particolare Ischia che è meta, privilegiata, di trekking perchè, oltre ai vari comuni affollati, ci sono sentieri, vigneti da attraversare ed anche un monte, il monte Epomeo, alto circa 800 metri che deve essere scoperto.
Un vero viaggio della semiotica tra segni e significati.
Ma vedremo tutto nel prossimo diario!